Che cos’è il Visual Merchandising?
di Luciano Vunich
Innanzi tutto partiamo da una corretta definizione di Visual Merchandising
“Il visual merchandising è in primis un insieme di metodi d’acquisto e tecniche espositive che concorrono a dare all’assortimento un funzionale ruolo di vendita attiva. La corretta applicazione dei criteri espositivi inerenti alla vendita visiva, permette all’azienda di creare un’immagine istituzionale, la capillare gestione commerciale, la redditività del punto vendita e l’ottimizzazione del conto economico.”
In sintesi:
Una branchia del marketing per la gestione strategica commerciale delle merci nel punto vendita.
Il visual merchandising, è dunque una necessità improrogabile, una sorta di caposaldo dell’anima commerciale di qualsiasi azienda che abbia la prerogativa di creare valore aggiunto e distinzione nella propria arena competitiva.
Inoltre, il visual merchandising assume un ruolo determinante per la pianificazione e successiva concretizzazione operativa di strategie commerciali e progettazione di nuovi concept.
Per quanto concerne la fase operativa sul campo, partendo dal presupposto che nel commercio il dogma imperativo è vendere, non basta avere un buon prodotto, bisogna collocarlo nel posto giusto, al momento giusto, nelle quantità idonee alla sua rotazione.
Non dobbiamo però dimenticare che il prodotto è in perfetta solitudine davanti al fruitore o potenziale cliente, per cui deve, necessariamente, comunicare da solo, con logica razionale, i contenuti intrinsechi di: funzione d’uso, stile di vita ed abbinamento.
In sintesi il prodotto deve con l’applicazione della vendita visiva, la determinazione dei punti focali e i relativi percorsi di vendita deve:
- raccontarsi
- stimolare
- emozionare
- convince
- appagare
- fidelizzare
Infine il visual merchandising può e deve andare in termini di sviluppo professionale, oltre alla semplice operatività creativa nel punto vendita, arrivando nel suo massimo traguardo a divenire un punto importante fra la filiera dirigenziale di una azienda.
Mi riferisco in particolare al produttore, all’ufficio acquisti, al direttore commerciale, al marketing, all’ufficio tecnico al distributore e non ultimo al dettagliante.
Tutte queste funzioni o dipartimenti debbono avere come strumento di connessione il visual merchandising, in quanto rimane l’unico collegamento concettuale fra i vari livelli operativi e gestionali.
Per cui chi acquista comprerà in funzione di come sarà l’esposizione, chi progetta layout o concept, progetterà in funzione dei valori assortimentali e di target, chi vende venderà in funzione di come è stato pianificato il canvas di vendita e il calendario vetrine.
Tutto questo che è stato presentato in estrema sintesi, è una estrapolazione inerente ad una disciplina marketing vasta e variabile, ma potrebbe essere proposta ed argomentata in termini esaustivi dai nostri corsi specifici a più livelli.
Sono certo che vi ho trasmesso curiosità e corposa materia di approfondimento per arricchire ed implementare la vostra professionalità.
Benvenuti a bordo!!!!!!!